In queste ore, in molte diocesi e piazze della nostra bella Italia, continuano a moltiplicarsi gli Alberi della Sicurezza allestiti dal Movimento Lavoratori di Azione cattolica, in collaborazione con altre associazioni. L’iniziativa, come ha ricordato il Segretario nazionale Mlac, Maurizio Biasci, “punta a fare memoria delle tante lavoratrici e dei tanti lavoratori morti sui luoghi di lavoro (i dati resi noti dall’Inail sono tragicamente impietosi) e a tenere alta l’attenzione sul tema della sicurezza sul lavoro”.

L’ Albero della Sicurezza Γ¨ costituito da un insieme di caschi protettivi, anche usati, installati proprio a forma di albero di Natale.

L’ Azione cattolica della diocesi di Locri-Gerace sta operando per fare ripartire il Movimento Lavoratori di Azione Cattolica ma vuole comunque rivolgere i propri auguri con un elmetto in mano.

Un elmetto da lavoro capovolto, che ricorda: il guscio della noce, un lavacro e una culla.

Il guscio della noce, una volta sfruttato il contenuto, viene scartato facilmente.

Il lavacro Γ¨ un recipiente nel quale ci laviamo le mani…. e lavarsi le mani, se non Γ¨ per igiene personale, non Γ¨ un atteggiamento che richiama la responsabilitΓ .

Nella culla viene posta la vita nascente, la vita da custodire sempre.

Questa Γ¨ certamente l’interpretazione che preferiamo e “l’unitΓ  di misura” che scegliamo per porgere gli auguri di buon Natale mentre continuiamo a lavorare perchΓ© il Movimento Lavoratori di Azione cattolica possa ripartire nella nostra diocesi.

Possa, allora, questo elmetto essere la culla di una civiltΓ  capace di rinascere, che metta al primo posto il rispetto e la difesa della vita.

Buon Natale, allora, con un augurio e una preghiera speciale alle famiglie che hanno perduto i propri cari sul posto di lavoro.

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