A conclusione della giornata giubilare degli operatori del turismo svoltasi a Tropea sono emersi significativi spunti che evidenziano la realtΓ  turistica e i possibili sviluppi. A relazionare presso la Concattedrale del Santuario di Maria SS. di Romania, Fernanda Cerrato. Autrice e accademica che si occupa di temi legati al turismo, alla cultura e alle dinamiche sociali, Fernanda Cerrato, docente presso l’UniversitΓ  degli Studi di Milano-Bicocca, Γ¨ conosciuta per il suo contributo nell’analizzare il turismo sotto diversi aspetti, tra cui la sostenibilitΓ  e l’evoluzione delle destinazioni turistiche. La specialista ha trattato il tema: β€œIl Turismo, risorsa culturale e spirituale”.

β€œSecondo l’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO), un turista Γ¨ un visitatore che pernotta almeno una notte in una destinazione – ha affermato la docente – diversa da quella di residenza abituale, per motivi di piacere, affari o altre ragioni non legate a un’attivitΓ  remunerativa nella destinazione. Tuttavia, il turismo Γ¨ molto piΓΉ di un semplice spostamento geografico: Γ¨ una risorsa culturale e un’opportunitΓ  di crescita personale e collettiva. Il turismo Γ¨ un fenomeno antico e in continua evoluzione. Dall’epoca romana fino ai giorni nostri, ha attraversato diverse fasi di sviluppo, fino all’avvento del turismo di massa e dei pacchetti turistici.

Oggi si parla sempre piΓΉ di Turismo 4.0, caratterizzato dall’uso di tecnologie digitali avanzate per migliorare l’esperienza del viaggiatore. PiΓΉ che turisti, le persone cercano esperienze autentiche e significative, immergendosi nello stile di vita delle destinazioni visitate.

L’offerta turistica deve quindi essere personalizzata, costruita su misura come un abito sartoriale, per rispondere al desiderio di autenticitΓ  dei viaggiatori. Essi cercano luoghi identitari, capaci di trasmettere senso e significato. Il turismo Γ¨ riconosciuto – continua la dottoressa Fernando Cerrato – come un diritto umano (UNWTO). Tuttavia, per molte persone con disabilitΓ  o bisogni speciali, viaggiare puΓ² essere ancora una sfida. Il turismo accessibile si pone l’obiettivo di garantire autonomia, sicurezza e comfort a tutti i viaggiatori.

In Italia oltre 3 milioni di persone convivono con disabilitΓ  e l’ISTAT prevede un aumento del 70% dei viaggiatori con disabilitΓ  entro il 2035 e si prevede una crescita dell’1% annuo. Per questo, il turismo accessibile non Γ¨ solo un dovere etico, ma anche una grande opportunitΓ  economica. Strutture e servizi accessibili attraggono piΓΉ clienti, migliorano la reputazione della destinazione e favoriscono la fidelizzazione.

Attualmente, solo il 9% dei servizi turistici nell’Unione Europea Γ¨ realmente accessibile, segno che c’è ancora molto da fare. L’obiettivo – conclude – Γ¨ costruire offerte turistiche basate sulle percezioni e sul coinvolgimento emotivo del viaggiatore.