βMentre la cura interviene sul momento concreto, immediato ed aggredisce la malattia per vincerla, il prendersi cura Γ¨ lβindicazione della responsabilitΓ di una persona nei confronti di unβaltra alla quale, responsabilmente, dice βio non guardo soltanto al tuo presente, ma io mi faccio carico del tuo futuroβ, stabilendo una fidelizzazione tra il medico ed il paziente che va al di lΓ della somministrazione di un farmacoβ. CosΓ¬ il Vescovo, monsignor Serafino Parisi, intervenendo allβiniziativa sui due anni dalla realizzazione dellβAmbulatorio Solidale nella Cittadella della CaritΓ .
Monsignor Parisi, che ha parlato di βattenzione alla personaβ invitando a βdifferenziare tra quella che asetticamente viene chiamata la cura della malattia dal prendersi cura della persona che Γ¨ lβaspetto piΓΉ importanteβ, ha poi ricordato le tappe che hanno portato alla concentrazione dei servizi della Caritas allβinterno del complesso interparrocchiale San Benedetto realizzando, di fatto, la βCittadella della caritΓ β dove si puΓ² trovare dalla prima accoglienza mattutina con la colazione e/o la doccia, alla possibilitΓ di poter lavare la biancheria, avere qualche cambio, consumare un pranzo poter essere visitati da specialisti. βQuello che ho detto allβinaugurazione dellβambulatorio solidale β ha affermato al riguardo monsignor Parisi β Γ¨ che doveva essere balsamo e pungolo: balsamo perchΓ© certamente entra in un settore che esprime grande attesa e soprattutto ci sono persone che sono arrivate per la loro prima visita specialistica; pungolo soprattutto per gli altri medici che volessero partecipare a questa avventura rendendo un servizio agli altriβ.
Don Fabio Stanizzo, presidente della Caritas, nel ricordare alcune fasi salienti per la realizzazione della Cittadella della CaritΓ ha ricordato che βdai dati arrivati sia dalla Caritas che dagli assistenti sociali si avvertiva questa esigenza di tipo medico. Il Covid, poi, ci ha visti impegnati nellβeffettuazione di tamponi al punto che lβarea esterna del complesso interparrocchiale San Benedetto divenne un ambulatorioβ. Poi lβincontro con alcuni medici con i quali si Γ¨ avviato un percorso che ha portato alla realizzazione dellβambulatorio solidale: βΓ stato cosΓ¬ β ha detto al riguardo don Fabio β che abbiamo pensato di dare i locali che sono sopra la mensa della Caritas per la realizzazione degli studi medici ai quali, grazie anche alla Caritas nazionale, abbiamo donato pure un ecografo. In questi due anni, come abbiamo visto, sono state tante le persone che hanno avuto la possibilitΓ di poter fare la loro prima visita specialistica e ciΓ² rappresenta un dato positivo: riuscire a dare risposte a chi ha bisognoβ.
Presente allβincontro anche il vice presidente della Regione, Filippo Pietropaolo, che ha parlato di βuna bella iniziativa nata a Lamezia Terme, una cittΓ che si Γ¨ sempre distinta positivamente sul fronte delle politiche sociali. Da cittadino β ha aggiunto – sono arrabbiato come voi perchΓ© la politica ha creato questa situazione disastrosa della SanitΓ in Calabria e stiamo cercando di cambiare le cose, pur tra tanti ostacoli. Abbiamo carenze spaventose sul fronte della medicina territoriale. Γ lΓ¬ che voi vi inserite, intervenendo sul fronte della carenza del sistema sanitario, soprattutto a livello territoriale. Grazie da tutti noi per quello che fate perchΓ© la vostra disponibilitΓ e la volontΓ di mettere a disposizione la vostra competenza a favore degli altri Γ¨ un patrimonio da valorizzare. La Regione β ha concluso – puΓ² supportare iniziative di questo tipoβ.
Ad apertura dei lavori, coordinati da Graziella Catozza, il presidente dellβAmbulatorio Solidale, Nicolino Panedigrano, ed alcuni componenti il direttivo, hanno ripercorso le fasi che hanno portato alla realizzazione degli ambulatori sottolineando come le presenze e le richieste in questi due anni siano andate crescendo.
Nel corso della serata si Γ¨ esibita la βSolidal soul bandβ che, composta da medici ed operatori sanitari dellβambulatorio solidale Γ¨ diretta dal maestro Elio Giovinazzo.

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