Una sera della scorsa estate, in una magica piazzetta di Caulonia superiore, c’erano un teatrino giapponese (kamiscibai) e due fiabe del progetto “Fiabe per un Noi”: Il leone Ciccio Ne e Fiaba per un deserto. Il primo dei nove libri accolti da Radici Future nella collana “Un mondo di Fiabe”. Fra il pubblico c’erano delle ragazze e dei ragazzi con la maglietta gialla. E’ lì che ho incontrato per la prima volta i Girasoli della Locride al di fuori della loro veste di atleti (e che Atleti… il mese scorso a Torino si sono coperti di medaglie).
Dopo quell’incontro sono nati dei pensieri, che sono diventati progetto, che grazie alla disponibilità di Domenica Bumbaca e di tutte le mamme è diventato laboratorio e in autunno ci siamo trovati tutti i pomeriggi in piccoli gruppi per conoscerci meglio, raccontarci cose e trasformare i pensieri in fiaba. Quelle ore trascorse insieme a Palazzo Nieddu ospiti del Comune di Locri, sono state a volte faticose, a volte calme, a volte eccitate e alla fine del laboratorio mi hanno lasciato sul tavolo una montagna di fogli.
Disegni colorati dai Girasoli, appunti miei e soprattutto la trascrizione fedele del racconto magico e surreale, vivo e gioioso che i ragazzi hanno fatto. Ad uno ad uno hanno scelto il proprio personaggio e quando non riuscivo a capire, gli altri mi aiutavano interpretando l’amico. Ad uno ad uno hanno immaginato i gesti di quel personaggio rendendolo vivo e molto simile a sé. Sono stati attenti al racconto che stava nascendo e hanno cambiato cose, rimodellato, creato una storia di fantasia fatta di desideri, di sogni e di episodi reali che solo nella magia delle fiabe riescono a convivere e ad avverarsi.
Così la Luna e la Televisione, il Principe Azzurro e il Burattino, l’eroe Manga, la Stella Marina e tutti gli altri hanno scritto la loro fiaba. Io ho dovuto solo intrecciare i racconti, trascriverli e consegnare il tutto alla loro Presidente Irma Circosta che ne ha fatto un libro.
Dopo l’esordio di maggio al Festival delle Fiabe di Locri affidato alle parole dell’Avvocato Patrizia Morello, la presentazione di “Sport, amore e fantasia” la fiaba dei Girasoli della Locride è il terzo appuntamento del luglio dei libri in Piazza Dogana a Roccella Jonica. Giovedi 21 luglio alle ore 18,30 Rossella Scherl e Irma Circosta daranno voce ad un’avventura che vi assicuro è stata ed è veramente bella. Ma chi ha letto o leggerà la fiaba già lo sa. Noi gia pensiamo al prossimo Festival delle Fiabe e i Girasoli sapranno ancora una volta stupire tutti.
Antonella Iaschi è nata a Parma il 24 ottobre 1956. Per scelta vive a Roccella Jonica. Ha scritto diversi libri di poesia, racconti e testi per il teatro. Ha iniziato a scrivere a 13 anni, dopo aver letto un’intervista rilasciata da Lawrence Ferlinghetti a una rivista italiana, e continua a scrivere perché crede che “raccontare la strada” sia l’unico modo per esistere e resistere. Assessore alla scuola e ai servizi sociali, Camposanto (MO) Consigliere comunale, Mirandola (Mo) Assessore all’ambiente, pari opportunità, memoria e solidarietà internazionale, Soliera (MO) Gestione dell’ufficio di coordinamento dei gruppi e le associazioni umanitarie impegnate in viaggi umanitari durante la guerra dei Balcani, ARCI (MO).
Coordinatrice di iniziative culturali e progetti di associazioni italiane, slave e statunitensi con lo scopo di promuovere i diritti umani, la solidarietà, la pace, la pacifica convivenza fra culture diverse. Collaborazione con la rivista “noidonne” edita dalla Cooperativa Libera Stampa.